Il Bagger 288, realizzato dalla società tedesca Krupp, è un colossale escavatore da miniera, frutto di una progettazione ingegneristica unica e altamente specializzata.
Questa grande macchina per il movimento terra, nata nel 1978 dopo un lungo periodo di progettazione e produzione di cinque anni seguito da altri cinque anni di assemblaggio, raggiunge i 96 metri, una lunghezza di 225 metri e un peso di 13.500 tonnellate.
Il prezzo di questo gioiellino è stato stimato intorno ai 100 milioni di dollari.
I numeri del Bagger 288 sono da brivido, in grado di spostare uno stupefacente volume di 240.000 metri cubi di carbone e copertura in un solo giorno, un carico di lavoro equivalente a quello di 40.000 lavoratori o più di 10.000 carichi di camion da cava. La sua operatività è guidata da un operatore posizionato all’interno della cabina, che supervisiona ogni movimento del colosso con precisione e sicurezza garantite da meccanismi di sicurezza completi.
Nel cuore della Renania tedesca si trova la miniera a cielo aperto di Hambach, l’epicentro operativo dove lavora il Bagger 288. Qui il 288 domina il campo, estraendo circa 40 milioni di tonnellate di carbone all’anno. Altra macchina gigantesca che può rivaleggiare col 288 è il “gemello” Bagger 293, ruspa altrettanto imponente.
Bagger 288 vs Bagger 293
Nel 1995, TAKRAF ha costruito il Bagger 293, che viene utilizzato in una miniera di lignite vicino a Hambach in Germania, la stessa località del suo gemello, il Bagger 288. La macchina è alta 96 metri, pesa 14.200 tonnellate e richiede cinque persone per funzionare. Può spostare 240.000 metri cubi o 218.880 tonnellate di terreno al giorno, eguagliando la capacità del Bagger 288.
Classifica Escavatori Top 10
Come abbiamo visto il Bagger è una macchina più unica che rara, usata in condizioni particolari e venduta in pochi esemplari. Ma sui cantieri edili e minerari è possibile comunque trovare degli escavatori imponenti e in grado di movimentare tonnellate di terra in breve tempo. Qui trovate la nostra classifica dei 10 escavatori più grandi al mondo.
Musica e festival
Oltre alla sua fama nel settore industriale, il Bagger 288 ha lasciato il segno anche nell’arte. È stato infatti immortalato in una canzone del comico britannico Joel Veitch come guardiano contro le minacce apocalittiche, usando spezzoni di un documentario televisivo tedesco che racconta la saga degli escavatori giganti nella zona della Ruhr. Macchine simili sono state utilizzate anche come set di famosi festival musicali, come quello di Ferropolis, dove si possono vedere e toccare 6 delle più grandi macchine del mondo.
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