
Il termine macchina operatrice indica, in senso ampio, un veicolo progettato non per il trasporto, ma per compiere un’azione di lavoro. La parola operatrice deriva dal latino opus, cioè “lavoro”, e descrive infatti un mezzo che opera: scava, solleva, compatta, carica, pulisce, perfora.
Nel linguaggio tecnico e giuridico, le macchine operatrici sono veicoli speciali dotati di attrezzature, utilizzati principalmente nei cantieri, nelle manutenzioni stradali, nelle attività agricole e nei servizi pubblici. Possono essere semoventi (con motore proprio) oppure trainate.
Secondo la definizione riportata nell’art. 58 del Codice della Strada, le macchine operatrici si dividono in tre gruppi principali, in base alla funzione operativa che svolgono:
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Macchine per lavori stradali, edilizi, agricoli o simili
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Macchine per lo sgombero della neve e la manutenzione della viabilità
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Carrelli per la movimentazione dei materiali
A) Macchine per lavori stradali, edilizi, agricoli ecc.
Questa categoria comprende tutte le macchine che intervengono direttamente nelle attività di scavo, costruzione, movimentazione terra, preparazione del terreno o demolizione. Sono veicoli massicci, spesso cingolati o gommati, impiegati in cantieri civili, agricoli o infrastrutturali.
Esempi tipici:
- Escavatori (cingolati, gommati)
- Pale caricatrici
- Perforatrici e trivelle
Queste macchine rientrano spesso nella classificazione di “macchine operatrici semoventi” e sono soggette a specifica abilitazione alla guida, in base al peso e alle dimensioni.
B) Macchine sgombraneve, spartineve, spargisale
In questo gruppo troviamo le macchine dedicate alla manutenzione stradale invernale o in condizioni critiche. Operano su strada per garantire la sicurezza della viabilità.
Esempi tipici:
- Veicoli sgombraneve con lama anteriore
- Camion spargisale
- Spandisabbia e veicoli combinati
Possono essere veicoli dedicati o allestimenti su telaio stradale. In molti casi necessitano di immatricolazione come macchina operatrice e richiedono patente di categoria adeguata.
C) Carrelli
Il terzo gruppo include le macchine per movimentare materiali in contesti industriali, cantieristici o logistici. Sono spesso impiegati per il carico/scarico merci e lo spostamento di pallet o componenti.
Esempi tipici:
- Carrelli elevatori (muletti)
- Carrelli elevatori fuoristrada
- Transpallet motorizzati (con pedana o guida a bordo)
In ambito Codice della Strada, rientrano nella definizione di macchina operatrice solo se semoventi e destinati a operare su strada o cantiere, non se confinati a uso interno.
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